
Ere di Tamriel
Le Ere di Tamriel sono suddivise in due gruppi. Le ere preistoriche, che riguardano la creazione dell'universo e della vita, e le ere moderne, che riguardano gli avvenimenti nel continente.
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Ere Preistoriche
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Ere Moderne
L'Era dell'Alba
È quel periodo precedente all'inizio del tempo degli uomini, quando fu creato il Cosmo ed ebbero luogo le imprese eroiche degli Dei. Quest'era termina con l'esodo degli dei e della magia dal mondo di Nirn e con la fondazione della Torre Adamantina di Balfiera.
In principio erano Padomay (il caos) ed Anu (l’ordine). La loro fusione, o il loro scontro, creò Aurbis, l’universo.
Con la creazione di Aurbis nacque il Piano del Vuoto ed anche gli Et'Ada, chiamati anche dagli Aldmeri (Le prime razze) “Gli Spiriti Originali”. Inizialmente non vi erano particolari differenze tra loro fatto salvo per Lorkhan (Residuo spirito dell’anima di Padomay) ed Auri-El (Residuo spirito dell’anima di Anu) che rappresentavano gli elementi iniziali dell’universo. Lorkhan convinse una parte di essi a creare il piano mortale chiamato “Mundus”. Non tutti decidono di partecipare, si creò così la distinzione tra Aedra e Daedra. I primi, che comprendevano anche Auri-El e lo stesso Lorkhan, diedero inizio alla creazione dell’universo mortale ma con delle conseguenze impreviste; durante il processo infatti si trasformarono in una forma mortale ed i loro poteri generano il piano di Aetherius. Finito il tutto morirono e si elevarono sino ad Aetherius trasformandosi in divinità incorporee riprendendo solo una parte della loro forza originale trasformandola quindi in un “dominio di potere”.
I Daedra invece mantennero la loro forma e crearono il piano di Oblivion costruendosi poi ognuno il suo regno.
Quest’era si conclude con la creazione del pianete Nirn e degli Aldmeri, alcuni sul continente Aldmeris ed altri su Tamriel, nel ME2500.
L'Era Meritica
Il termine Merethic, proviene dalla lingua dei Nord e significa letteralmente 'Era degli Elfi'. Si estende dall'anno ME 2500, che corrisponde all'evento più remoto, ovvero la costruzione della Torre Adamantina, fino all'anno zero che corrisponde all’evoluzione degli Aldmeri nelle razze attuali. La torre, detta anche “Torre Direnni”, è visibile ancora oggi sull’isola di Balfiera nelle High Rock.
L'Era Meritica è suddivisa in diverse epoche storiche: Antico Merethic, Medio Merethic e Tardo Merethic.
Antico Merethic:
Viene creata la Torre Adamantina nelle High Rock.Nascono sul continente Tamriel i Betmer, Gli uomini-bestia avi dei Khajit e degli Argoniani, e si organizzano in comunità.In contemporanea, nella regione di Skyrim, compaiono i primi Dwemer che a differenza delle altre civiltà si organizzano ed evolvono molto in fretta creando intere città all’interno delle montagne.
Medio Merethic:
Per cause ancora ignote, il continente di Aldmeris è destinato all’oblio. I rifugiati elfici cominciano l’esodo lungo le coste sud occidentali di Tamriel. In seguito si espansero nell'entroterra fondando insediamenti nei bassopiani occidentali: i Betmer ivi stanziati, furono costretti a lasciare le loro terre natie e a migrare nelle giungle e nelle paludi.
La Torre Adamantina fu riscoperta e conquistata dal potente clan Direnni (Ayleid) e fu costruita la Torre di Cristallo a Summerset e la Torre di Oro Bianco a Cyrodill. Comincia a prosperare la civiltà Ayleid.
Sul finire di questa età, i Chimer, l’altro gruppo di Elfi, seguirono il profeta Veloth e si stabilirono nelle terre conosciute come Morrowind.
Compaiono i primi Umani nella regione di Skyrim guidati da Ysgramor fondando la città di Saarthal a Capo Hsaarik (sulla punta estrema di Skyrim).
Nascono i primi Orsimer nella regione di High Rock guidati da King Torug gro-Igron, vicino all’attuale Wayrest e si organizzano in villaggi tribali.
Tardo Merethic:
Questo periodo termina con una serie di fatti eclatanti che sanciranno l’inizio effettivo della Prima Era. Lorkhan compie lo stermino di tutti i Dwemer presenti su Nirn. Questo atto riprovevole scatena la furia di Auri-El che lo affronta in un combattimento tra divinità che comporterà la morte eterna di entrambi. Tuttavia, prima di morire, Auri-El riuscì a salvare la propria anima generando Akatosh, dio Dragone e successivamente capo del Pantheon degli 8 Divini. Una parte di Lorkhan viene scaraventata su Morrowind dove, dall’impatto, nasce La Montagna Rossa, il vulcano che domina la regione. Le altre parti dell’Aedra si perdono nel cielo formando le due lune del pianeta, Masser e Secunda.
Akatosh crea i suoi figli prediletti e parte stessa della divinità, i Draghi. Si diffondono sulle montagne di tutto il continente.
Gli Orsimer si spostano nel nord di Hammerfell.
I Betmer si evolvono nelle due razze bestiali, Khajit e Argoniani, stabilendosi e colonizzando nelle rispettive regioni, Elsweyr e Black Marsh.
I Chimer attaccano nella notte la città di Saarthal, dando vita all’eterna rivalità tra i Nord e gli elfi. Gli umani guidati da Ysgramor iniziano una guerra che li porterà a conquistare e colonizzare tutta la regione di Skyrim. A causa della guerra inizia il declino dei seguaci di Veloth.
La Prima Era
L’anno zero della Prima Era ha inizio con la nascita degli odierni Elfi.
Azura, Boethiath e Mephala costituiscono il “Tribunale” per cercare di preservare la razza Elfica prediletta ed aiutarla ad evolversi. Nascono così i Dunmer (Elfi Scuri), Bosmer (Elfi dei Boschi), Altmer (Elfi Alti), Falmer (Elfi delle Nevi).
Alcuni Daedra, Malacath, Mehrunes Dagon, Molag Bal, e Sheogorath, gelosi del fatto che il Tribunale fosse adorato al punto di diventare religione ufficiale della regione, istituirono “La Casata dei Problemi”. Tessendo trame e seminando l’odio, riuscirono nell’intento quindi di generare una guerra civile che portò all’annientamento quasi totale degli Elfi della Neve ed all’esilio dei Bosmer e degli Altmer. Infatti gli Altmer, bramosi di potere e supremazia, strinsero accordi con i Bosmer per distruggere i pacifici Falmer che fuggirono da Morrowind trovando rifugio nelle rovine naniche di Skyrim. Successivamente si scagliarono contro i Dunmer. Azura interviene scatenando tutta la sua furia, facendo dapprima eruttare la Montagna Rossa, ed infine cacciando dalla regione i Bosmer e gli Altmer.
Dopo un disperato girovagare ai margini dell’impero Ayleid, che continua a prosperare, le due razze esiliate riescono a prendere possesso di due regioni inabitate adatte ai propri fabbisogni. I Bosmer si stabiliscono nella verdeggiante Valenwood mentre gli Altmer approdano nella ricca Summerset Isle.
Nel frattempo gli Umani cominciano a diffondersi nelle altre regioni del continente evolvendosi nelle razze dei Bretoni di High Rock, dei Guardiarossa di Hammerfell e negli Imperiali di Cyrodiil.
La Seconda Era
La seconda Era ha inizio con il mito di Sant’Alessia. Gli Ayleid, ritenendosi razza superiore ed unica vera stirpe Elfica, schiavizzano gli Umani considerandoli i più abbietti tra le razze. Cominciano ad organizzarsi gruppi di ribelli guidati da una contadina schiava di nome Alessia. Ella riesce a contattare i Nord, i quali non si fanno certo pregare, ed inizia una ribellione che gli Elfi hanno difficoltà a gestire, soprattutto a causa degli attacchi provenienti dai potenti ed agguerriti eserciti di Skyrim. Alla lotta si uniscono anche i Bretoni e i Guardiarossa che sconfiggono gli Ayleid nelle loro rispettive regioni. Il tutto aggravato dagli orchi che, sentendo odore di battaglia, iniziano stermini e razzie. In breve tempo, non solo la ribellione ha avuto successo ed è riuscita a liberare gli Umani ma l’intera razza elfica degli Ayleid viene spazzata via da tutto il continente. Akatosh benedì il nuovo impero di Alessia la regina schiava, nelle terre di Cyrodiil, donandole l’Amuleto dei Re. Alla sua morte venne eletta a Santa e protettrice di tutti gli uomini.
La Terza Era
Col tempo però, i draghi cominciarono ad assoggettare le razze di Tamriel al proprio volere, dominandole con ferocia guidati dal figlio primogenito di Akatosh, Alduin. La sua sete di potere crebbe al punto di dare l’ordine di sterminare tutti i “Sangue di Drago”, cioè quegli individui in cui scorreva il potere dei figli di Akatosh.
Passarono molti anni di dominio incontrastato, in cui il sangue dei mortali bagnava le labbra e gli artigli delle creature di Alduin ma, a lungo andare, il suo dispotismo e la sua crudeltà stancarono i draghi più saggi guidati da Paarthurnax.
Questi ultimi riuscirono a salvare il piccolo Tiber Septim, l’ultimo Sangue di Drago. Lo addestrarono e gli insegnarono la magia divina arcana. Quando fu pronto guidò i mortali verso la vittoria affrontando in uno scontro epico lo stesso Alduin.
Questo causò l’inizio della Terza Era di Tamriel e l’estinzione dei draghi. Tuttavia si dice che Paarthurnax sia ancora vivo e che i “Maestri dei Draghi”, potenti stregoni seguaci fedeli e protettori delle case dei draghi, stiano ancora tramando nell’ombra un ritorno della stirpe di Akatosh.
Successivamente Tiber Septim unificò l’intero continente sotto un unico impero diviso in regioni federali quali High Rock, Cyrodiil, Skyrim, Morrowind, Hammerfell, Summerset Isle, Valenwood, Elsweyr e Black Marsh. Alla sua morte si dice che gli Otto Divini lo innalzarono a loro pari facendolo sedere nel pantheon delle divinità e divenne idolatrato da quasi tutte le razze, soprattutto gli Umani, con il nome di Talos.
Inizierà così un lunghissimo periodo di pace governato dai re con il Sangue di Drago e che, indossando l’Amuleto dei Re, faranno brillare i “Fuochi di Drago” dalle torri della capitale visibili da ogni regione dell’impero.
Durante questa era avvenne la tentata di conquista di Nirn da parte di Mehrunes Dagon, nota come la “Crisi di Oblivion”. Tramite i suoi seguaci, “La Mitica Alba”, riuscì ad uccidere l’imperatore Uriel Septim VII nel tentativo di interrompere la linea di successione e ad aprire numerosi cancelli di Oblivion inviando numerose creature demoniache seminando il panico.
“L’ordine delle Lame”, le guardie fedeli all’imperatore istituite da Tiber Septim, trovarono l’ultimo discendente dei Sangue di Drago, Martin Septim, tenuto nascosto su ordine dell’imperatore. Quest’ultimo riuscì a riprendere possesso dell’Amuleto dei Re e con esso a sconfiggere il Principe Daedrico riportando la pace su Tamriel. Questo avvenimento segnò la fine della Terza Era e della dinastia dei Septim a guida dell’impero, dal momento che Tiber rimase sconvolto da tutti gli accadimenti e abdicò lasciando all’istituzione del Pontentate Ocato il compito della scelta del nuovo imperatore. La linea di successione quindi cambiò a favore di Thules the Gibbering, il primo imperatore Non-Sangue di Drago.
La Quarta Era
Senza il diritto divino dei Sangue di Drago, il Trono di Tamriel (The Ruby Throne) cominciò a diventare meno stabile e sicuro, non passò molto tempo infatti che Titus Mede fece assassinare l’allora reggente prendendone il posto ed iniziando la dinastia dei Mede che ci governa tutt’oggi.
Gli succedette Attrebus Mede che, dopo pochi anni di regno, dovette fronteggiare gli Altmeri nella “Grande Guerra di Tamriel” nuovamente alleati con i Bosmer, a cui facevano gola le terre di Elsweyr e quelle meridionali di Cyrodiil. Gli Elfi Alti bramavano da sempre di prendere il controllo dell’impero e di imporsi come razza dominante, dimostrando ad Azura che aveva commesso un errore nell’esiliarli sull’isola. Furono dieci anni di tragedie dove tutto il continente si era ormai trasformato in un campo di battaglia.
La forza dell’impero però non era più quella del tempo dei Septim, così per porre fine alle ostilità e riportare la pace si firmò il Trattato d’Oro Bianco. Con esso, gli Altmer si impegnavano a ritornare nei loro possedimenti ma in cambio avevano ottenuto delle condizioni che avrebbero cambiato per sempre la stabilità di Tamriel: l’Impero si impegnava ad eliminare Talos/Tiber Septim dai Nove Divini considerato dagli Elfi immorale, in quanto non accettano il fatto che un uomo sia stato elevato allo status di dio. Inoltre ne avrebbe vietato il culto con pena la morte ed avrebbe lasciato che i Thalmor (l’ordine guerriero supremo degli Altmer) aprissero ambasciate su tutto il territorio per controllare che l’adorazione di Talos sparisse completamente ottenendo pieno potere di giudizio. Ultimo punto fondamentale, lo scioglimento dell’Ordine delle Lame nemiche acerrime dei Thalmor.
Questo accordo provocò la scissione di Hammerfell, governato dai Guardiarossa, che si proclamò Stato indipendente. Inoltre iniziarono i tumulti in Skyrim dove il popolo Nord non accettava un simile compromesso con gli Elfi, nacquero quindi i “Manto della Tempesta” che si occupano di combattere apertamente i Thalmor presenti nella regione.